Santa Chiara, amica mia
Santa Chiara mi ha inspirato ad offrire il mio tutto al Signore.

Ad agosto la Chiesa celebra la memoria di Santa Chiara d’Assisi. Chiara è stata una giovane che, 800 anni fa circa, ha lasciato tutto per seguire gli insegnamenti di San Francesco e consacrarsi al Signore.
Avevo io 15 anni quando ho letto una sua biografia che mi ha affascinata. Da li ho cominciato a pensare: “Santa Chiara ha datto tutto a Dio! Ed io, cosa glielo do?”
In questo periodo ho vissuto anche una esperienza di incontro personale con Gesù e sentivo nel mio cuore che lui mi chiamava a “Prendere il largo, calare le reti per la pesca”. Santa Chiara, potrei dire, mi ha ispirato con sua storia, sua vita e suo coraggio. Non sapevo però come consacrami anche io al Signore. Non mi sentivo di essere una religiosa.
Un giorno però, all’improviso, mi hanno presentato la Comunità Canção Nova. Sono andata a fare un ritiro da loro. Arrivando a Cachoeira Paulista, piccola città all’interno di San Paolo (Brasile) dove sta la casa madre di questa comunità, mi ha colpito vedere tanti giovani missionari. Alcuni lavoravano nello panificcio, altri nello snack bar, altri nel negozio, altri predicavano, altri con la telecamera registravano l’evento, altri nella radio, ecc.
Senza indossare un abito (non ho nessuno preconcetto con gli abbiti, devo dire soltanto che questa non è la mia vocazione!) donavano la vita per l’evangelizazione. Nel mio cuore il Signore ha detto: “È questo il posto che ho scelto per te, qui sarai felice e ti porterà al Cielo!”.
Alcuni anni dopo (si, no non avuto coraggio di prendere subito una decisione), ho cominciato un cammino di discernimento vocazionale e ho sentito dentro di me la confferma: “Vai avanti. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna”.
Oggi, passati quasi dieci anni in Comunità posso testemoniare che ne vale la pena. Come ha detto San Giovanni Paolo II: “Il Signore non toglie nulla, e dona tutto”. Ovunque io sia (oggi sono in terra Santa), Lui prende cura di me e della mia famiglia!
Ho avuto la grazia di vivere quasi 6 anni della mia missione in Italia e di conoscere Assisi, la terra di Chiara. Stare li vicino alla sua tomba, addirittura tante volte, è stato sempre per me come rivedere una amica che il proprio Dio mi ha presentato quando ero ancora una adolescente. Che lei possa ispirare anche a tu che leggi questo testo, ad offrire il tuo tutto al Signore!
Danusa Rego