Occorre essere disciplinati e saggi nella preghiera!
Messaggio Mons. Jonas Abib
Spesso costatiamo che manca la saggezza quando preghiamo. Possiamo ringraziare Dio perché viviamo in un tempo di abbondanza, secondo la Sua promessa. Un filo d’acqua divenne un fiume, e quel fiume divenne un immenso torrente, che poi divenne il mare. Così accade con la grazia, il Signore ci dà abbondanza di doni!” Ma abbiamo bisogno di essere diligenti, dobbiamo essere saggi nel saper usare questi doni.
È come quando arriviamo a una festa dove c’è abbondanza di cibo, e non sappiamo da dove cominciare. Ma poi se arrivi a mangiare tutto, avrai mal di stomaco. Se bevi di tutto ti sentirai male. È quello che facciamo, spesso, quando preghiamo. Dobbiamo essere disciplinati e saggi nel pregare, imparare la disciplina della saggezza ed educare la gente in questa direzione.
Sapendo che il Signore dona in quantità, dobbiamo riflettere su una cosa alla volta. La parola di Dio è così ricca che dovremmo rimanere lì, meditando, pregando e, più che altro: chiedendo al Signore che tocchi il nostro cuore tramite la Parola… Se la Parola tocca il nostro cuore, tocca il centro del nostro essere. può essere che la nostra intelligenza neppure si renda conto, ma quella Parola ha toccato le profondità del nostro essere.
Lasciamoci toccare dalla Parola di Dio!
(Tratto del libro “La sapienza sta nell’aria” di Mons. Jonas Abib).