Mess. Mons. Jonas Abib

Siamo le membra del Corpo di Cristo!

Quando sei scoraggiato, ripeti questa frase ispirata: “Tutto può essere cambiato tramite la preghiera!” Tutto può essere trasformato grazie all’intervento di Dio.
Leggi con fede “In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre”. (Gv 14,12).
Ciò che Gesù vuol dirci è: “Mentre sono là alla destra del Padre, e non posso essere qui; mentre sono insieme al Padre, chi crede in me farà le opere che io faccio e perfino più grandi”. “In questo tempo dalla mia ascensione al mio ritorno nella parusia, chi crede in me compierà anche lui le opere che io compio”.
Per questo motivo stiamo si vedono le opere. Certamente non siamo noi, ma il Signore! Tuttavia il Signore fa servendosi di noi. Siamo le mani, le braccia, la bocca del Signore. Siamo le membra del Corpo di Cristo.
Quando Lui tornerà, non ci sarà più bisogno di fare guarigioni, perché non ci saranno più malattie, né morte, né dolore né pianto. Ma nel frattempo, questa è la legge del Regno, il principio eterno: mentre Gesù è là, alla destra del Padre, coloro che credono in Lui dovranno fare le opere che Lui ha fatto. Difatti adesso siamo, le membra di Cristo. Le nostre mani devono fare le sue Opere.

(Tratto dal libro “Cieli Nuovi e una Nuova Terra” di Monsignore Jonas Abib).