Ogni vocazione è un sacrificio a Dio!
Messaggio Mons. Jonas Abib
Santa. Teresina affermava: “La mia vita è fare la volontà di Dio”. E quanto proclamava lo ha vissuto fino in fondo.
Il Signore vuole trovare nella nostra generazione coloro che “fanno” la sua volontà, come qualcuno che entra nella corrente del fiume e si lascia portare da esso. Oggi più che mai, per la nostra salvezza e la salvezza di coloro che amiamo, dobbiamo fare la volontà di Dio, e tante volte trasformare il nostro sì in un sacrificio a Lui.
Nella Comunità Canto Nuovo, fin dall’inizio, tutti sono entrati a farne parte per servire Dio. La prima chiamata è quella di consacrarci a Dio. Siamo consacrati e così vogliamo vivere . Consacrazione per noi significa aprirci per conoscere quale sia la volontà di Dio nel nostro stato di vita. Immergendoci in profondità nella volontà del Signore, troviamo nei fatti concreti lo stato di vita che Dio Padre ha per ciascuno di noi.
Questa può essere una buona indicazione anche per te. Molti sono chiamati al matrimonio, ma molti sono chiamati al celibato. Molti sono i chiamati al sacerdozio, ma molti sono chiamati ad essere laici attivi nella Chiesa. Molti sono i chiamati alla vita religiosa: per essere suore, frati, laici consacrati, la contemplazione in un monastero o in un chiostro. La regola è non avere fretta e non seguire ciò che è più comune e la cosa più facile.
Non dimenticare che ogni vocazione è un sacrificio a Dio e deve essere presa con questa responsabilità.
(Tratto del libro “Vocazione: una sfida d’amore” di mons. Jonas Abib).