La chiamata alla purezza e alla castità!
Messaggio Mons. Jonas Abib
Se tu giovane sei riuscito a conservare la tua castità, dunque decidi di continuare su questa strada della purezza. Anch’io ho assunto questo impegno, come sacerdote, e conserverò la castità per tutta la vita, anche tu decidi di mantenere la tua castità per sempre, se questa è la tua vocazione. Se sei chiamato al matrimonio, decide di rimanere casto fino al matrimonio e poi continua a vivere la castità propria del matrimonio.
Ma se hai perso la tua verginità, anche in questo caso il Signore ti dice “Vieni e Seguimi!” E tu puoi dire: “Sì, Signore, io ti seguo! Se Oggi il Signore mi chiede di conservare la castità, da oggi in avanti, m’impegno con Te, Signore, a custodirla. Voglio Essere casto. Voglio Essere puro”
Rispondi al Signore con determinazione, anche se nel passato hai vissuto fatti di cui oggi ti penti e perfino ti vergogni.
Se sei sposato sappi che anche tu sei chiamato a vivere la castità e la purezza nel sacramento del matrimonio. La vita coniugale non si oppone alla purezza. Tutto il contrario. È necessario che i cristiani imparino a vivere la loro vita coniugale in modo puro e casto.
Se sei chiamato al matrimonio, alla vita religiosa, al sacerdozio, a una vita di comunità, qualunque sia il tuo stato di vita, chi ti chiama è il Signore, e la sua chiamata è perché tu possa vivere puro e casto, qualsiasi sia la tua vocazione.
(Tratto del libro “Vocazione: una sfida d’amore” di mons. Jonas Abib).