La tua professione è in sintonia con la tua vocazione!
Messaggio Mons. Jonas Abib
“Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.” (Mc 1,16).
Gesù passa anche per il mare dove siamo. Getta lo sguardo su te come fece con Simone e Andrea. Qualunque sia la tua professione: casalinga, muratore, studente, meccanico, dattilografo … Anche se non sai ancora cosa sarai … Sappi che più che una professione, o semplicemente un lavoro, la cosa più importante è quello di seguire una vocazione.
Il Signore vuole usare la tua professione per salvare le persone. Se sei una casalinga, tu puoi salvare tuo marito, i tuoi figli, i tuoi vicini, i tuoi amici… e molti altri che neppure immagine! Qualunque sia la tua professione, qualunque sia il tuo lavoro, tu puoi fare di esso una “rete” per pescare molte persone per Dio.. Tu sei chiamato a pescare in un altro “mare” e fare della tua professione una “rete”.
Il Signore ha una vocazione e una missione per ciascuno di noi, così come chiamò i suoi apostoli chiama anche noi. Molti adulti e giovani di varie professioni, si sono incontrati con il Signore; hanno sentito il Suo invito a seguirlo. Molti pensano, che il miglior modo di seguirlo è lasciare la propria professione… Abbandonare il proprio lavoro … E dopo qualche tempo verificano che tutto è andato storto … Difatti non si tratta di cambiare carriera, tanto meno di lasciare il lavoro. Si tratta di cercare altri “mari” e facendo della propria professione una “rete” cercare uomini per Dio.
Chiedi al Signore la grazia di conquistare persone per Dio!
(Tratto del libro “Vocazione: una sfida d’amore” di mons. Jonas Abib).