La nostra meta è vivere in santità
Messaggio Mons Jonas Abib
Il Padre vorrebbe che tutti i suoi figli rispondessero alla sua chiamata, ma purtroppo, sono pochi quelli che prendono sul serio tale scelta. Tu pero prendi sul serio questa iniziativa di Dio nei tuoi riguardi! I requisiti sono minimi per chi è stato scelto: essere seme di una nuova generazione.
I giocatori di una squadra devono avere una buona preparazione fisica. Noi invece dobbiamo avere una buona preparazione spirituale. Ed essa deve essere così intensa, quanto quella fisica dei giocatori.
Noi siamo “i peggiori” e non i migliori. Ma il Signore ci ha scelti. Abbiamo ora bisogno di essere degni di questa scelta. Siamo stati scelti senza merito, senza essere passati da previe classificazioni. Ora abbiamo bisogno di rispondere a questa scelta.
Il Signore ha molti modi per riportarci indietro quando ci allontaniamo dal Suo sentiero. Sappi che, una volta trovato e scelto dal Signore, dobbiamo essere grati non possiamo giocare con la nostra scelta. Dobbiamo rimanere saldi e vivere una vita di santità.
Il nostro obiettivo è la vittoria che effettivamente vuol dire vivere in santità e arrivare alla Terra Nuova. Perché questo avvenga bisogna essere radicali. Non basta essere “più o meno” per portare il trofeo o la medaglia d’oro. Non possiamo accontentarci con la mediocrità: occorre la santità di vita! Il nostro marchio di controllo di qualità è la santità! E ‘necessario rendere giustizia a questo marchio. Chiedi questo controllo di qualità. Non accettare qualcosa di diverso della santità.
(Tratto del libro “Vocazione: una sfida d’amore” di mons. Jonas Abib).