Mess. Mons. Jonas Abib
Confida unicamente in Dio!
Il primo passo della fede non è credere intellettualmente, ma confidare in Dio: in quello che Egli è. Anche credere le verità che la Chiesa insegna è una conseguenza della fede.
Leggendo gli Atti degli Apostoli, troviamo che San Paolo andava di città in città predicando il Vangelo. Ovunque, è stato accolto con incomprensioni, pettegolezzi, persecuzione, e fu sempre portato nei tribunali. Spesso è stato condannato, picchiato e lapidato
Quante volte l’apostolo Paolo è uscito dalle sinagoghe picchiato… Ma in chi era la sua fiducia? In Dio! E perché aveva fiducia in Dio, nonostante tutte le persecuzioni, andava avanti.
Come l’apostolo dei Gentili, dobbiamo fare affidamento solo su Dio, sulla base di una fede che ci assicura che la nostra fiducia è in lui. Tutti in questo mondo sbagliano: marito, moglie, genitori, figli, sacerdoti, vescovi
Le persone nelle quali confidiamo di più e alle quali amiamo di più sono esseri umani, per quello sbagliano. Non è che per questo dobbiamo smettere di credere in loro. Il problema è che se mettiamo la nostra fiducia solo sulle persone rischiamo di rimanere delusi e vivere frustrati nel momento che essi commettono degli errori.
Solo in Dio possiamo porre tutta la nostra fiducia! Quante mogli si affidano totalmente al loro marito o viceversa. Dimenticando che sono di carne e osso, sbagliano. Pertanto, sono persone frustrate. Lo stesso può accadere per gli uomini: se mettono la loro fiducia nel, lavoro, negli affari … poi arriva la delusione!
Abbiamo bisogno di ravvivare la nostra fede. Non si tratta semplicemente di credere in alcune verità: ma nel fidarsi di Dio. Confidare soltanto in Lui.
(Tratto del libro “Considerate come crescono i Liri” di Mons. Jonas Abib).