Mess. Luzia Santiago

Che cosa può dire il nostro sguardo?

Lo sguardo di Gesù ci accompagna tutti i giorni della nostra vita. Lui scorge il più intimo di noi, perché vede non l’apparenza, ma il cuore, penetrando le intenzioni più intime del nostro essere.

Abbiamo un esempio di questo nell’incontro con un giudeo.

“Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico». (Gv 1,47-48).

Gesù perscrutò le intenzioni più intime di Natanaèle e ha portato a gala ciò che di meglio aveva, allo stesso tempo lo ha disposto a proferire una bella professione di fede nel Signore: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». (Gv 1,49).

Seguendo l’esempio di Nostro Signore Gesù Cristo, il nostro sguardo sulle persone ha bisogno di risvegliare in loro il meglio di sé, dando loro un vero risveglio della fede in Dio.

Signore dacci la grazia di vedere le persone come tu li vedi.

Gesù, confido in te!
Luzia Santiago