IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
[webtvcn]120955[/webtvcn]
Prima Lettura Sof 2,3; 3,12-13
Seconda Lettura 1Cor 1,26-31
Vangelo Mt 5,1-12a
Il vangelo delle beatitudine di Matteo è denso di significato, è una sintesi che ci fa venire l’essenza dell’insegnamento di Gesù. Le beatitudine sono la vita stessa di Gesù, perché Gesù le ha vissute.
Le beatitudine sono un’introduzione al sermone della montagna, descrivono la vita di Gesù e annunciano una realtà: L’arrivo del Messia.
Le beatitudine suppongono tutto il vangelo e contengono due realtà: il presente e il futuro, nel presente una realtà negativa, ma nel futuro una speranza, la sfida della gioia, la certezza di un futuro felice con l’uomo.
«Beati i poveri in spirito,perché di essi è il regno dei cieli…
Ogni discepolo deve sapere vedere il volto di Cristo nel volto del povero. Quando noi incontriamo la persona sofferente…sia moralmente parlando, sia economicamente parlando…è li che si trova il volto di Gesù.
l vero discepolo di Gesù è colui che è libero per porre ogni sua fiducia in Gesù, l’unica persona capace di trasformare la sua vita.