II DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO A – 20/03/2011

    II DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO A – 20/03/2011

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    Prima Lettura Gen 12,1-4
    Salmo Sal 32
    Seconda Lettura 2Tm 1,8b-10
    Vangelo Mt 17,1-9

    Al Monte Tabor si manifesta davanti ai suoi tre discepoli per farle superare lo scandalo della croce. Colui che è camminato verso la croce non è sconfinato ma è il Re Glorioso il Signore della storia.

    La strada che Gesù percorre nasconde il grande significato pasquale, Gesù è il Signore, è il Risorto, ma ancora è in cammino verso la croce

    Dal Vangelo secondo Matteo

    In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».

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