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La Comunità Canção Nova “Canto Nuovo”annuncia la morte di Monsignor Jonas Abib
LUNEDI’ 12 DICEMBRE 2022, ore 23.29.
Il fondatore della Comunità Canção Nova, monsignor Jonas Abib, 85 anni, si è spento lunedì sera, 12 dicembre 2022, alle 22:14, nella sua casa di Cachoeira Paulista (SP).
La causa della morte del sacerdote è stata l’insufficienza respiratoria da broncoaspirazione e la disfagia motoria. Dal maggio 2021, monsignor Jonas era in trattamento chemioterapico per un mieloma multiplo.
La veglia ha luogo martedì 13 dicembre e proseguirà fino a giovedì 15 dicembre presso la Canção Nova di Cachoeira Paulista (SP).
Nato a Elias Fausto (SP), monsignor Jonas Abib è uno dei religiosi che si sono distinti nell’azione evangelizzatrice della Chiesa cattolica in America Latina, utilizzando i media e organizzando grandi eventi di evangelizzazione. È nato il 21 dicembre 1936. È stato ordinato sacerdote nel 1964, con il motto: “Fatto da tutti, per tutti”, e ha fondato la comunità Canção Nova il 2 febbraio 1978.
“Beati quelli che muoiono nel Signore; d’ora in poi, dice lo Spirito, si riposeranno dalle loro fatiche, perché le loro opere li seguiranno” (Ap 14, 13).
Con Don Leonardo Ribeiro e Roger Ferrari, membri della Comunità Canto Nuovo – Canção Nova.
San Padre Pio da Pietrelcina, prega per noi.
@roogerferrari @peleoribeiro_cn
I candidati che non rientrano nella regola di ammissione per il cammino vocazionale saranno valutati dalla Equipe Vocazionale Generale e sottoposti all’approvazione del Consiglio generale della comunità.
Le vocazioni in differimento saranno valutate dal Presidente e dal Consiglio generale, come quelle delle persone divorziate o separate.
Per altri membri di ordine religioso, inoltre, si richiede una lettera d’autorizzazione del vescovo diocesano o del superiore generale. Quando possibile, quest’accompagnamento sarà condotto da un sacerdote della Casa di missione più vicina. Se un sacerdote diocesano o di un altro istituto, congregazione o ordine religioso esprimesse interesse nel fare un cammino vocazionale verso il Carisma Canção Nova, esso potrà fare il suo discernimento per il Secondo Ello, salvo alcune eccezioni che dovranno essere ben accompagnate dal Consigliere per il Clero della comunità.
Il cammino vocazionale di appartenenza alla Comunità, tanto per il Nucleo quanto per il secondo Ello, ha una durata da 1 a 6 anni. Può essere intervallato da un’interruzione di due anni, denominata “tempo di attesa”. In questo periodo si consiglia ai candidati di risolvere le proprie pendenze personali o economiche, o anche di cercare una maturazione e un discernimento più approfondito quanto alla loro vocazione.
Per dare inizio al cammino vocazionale è importante che il candidato abbia un coinvolgimento o una partecipazione attiva nella sua Chiesa locale e, sempre se possibile, in una delle Case di missione della comunità Canção Nova.
Data la natura carismatica della Comunità, è piuttosto necessario che la persona chiamata abbia una familiarità con la spiritualità del Rinnovamento carismatico, che favorirà una miglior identificazione con la comunità Canção Nova. Un’ esperienza che può essere fatta nei gruppi di preghiera, nei ritiri di approfondimento, nella preghiera di effusione dello Spirito, ecc. Il carisma della Comunità è quello di favorire l’incontro personale con Gesù nell’ efficacia dello Spirito Santo in modo rinnovato.
Non ci sono restrizioni geografiche nell’accompagnamento vocazionale per i candidati al Secondo Ello, è sufficiente che siano seguiti dalla Casa di Missione più vicina o dalla persona incaricata dalla Formazione Generale.
La comunità ha un grande slancio missionario. Il suo essere insieme in comunità è finalizzato alla missione di evangelizzare. Pertanto, è fondamentale che la persona abbia in sé l’ansia di annunziare Gesù ovunque, in particolare nei luoghi dove si è inviati. In altre parole, come ha detto Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, n.120, in virtù del Battesimo tutti diventiamo discepoli missionari, chiamati a portare il Vangelo nel mondo. Ciascun battezzato è un soggetto attivo di evangelizzazione. Mons. Jonas afferma che la nostra consacrazione a Dio trova fondamento nei sacramenti del Battesimo e della Cresima, vissuti in maniera più radicale, in una vita comunitaria con responsabilità e coerenza in vista del Regno di Dio e nella continua ricerca della santità.
Un’altra caratteristica fondamentale per chi vuole far parte della Comunità è il suo impegno con il lavoro. La capacità di lavorare ed essere responsabile per il proprio sostegno mostra il proprio compromesso con il mondo, da buon cristiano e onesto cittadino.
Per vivere lo spirito del carisma Canção Nova, è necessario avere uno spirito giovane, ossia aperto ad accogliere il nuovo, a un modo di vita semplice, austero e tante volte esigente. Vivere insieme non è sempre facile. Il giovane, in generale, è più ricettivo ad accogliere il diverso, cerca di capire la realtà con creatività e speranza. E per non avendo una vita già ben definita, non è ancora radicato in schemi rigidi ed immutabili.
Siamo Famiglia Salesiana. Mons. Jonas afferma che la Comunità realizza il sogno di Don Bosco. Una comunità di giovani che vivono essenzialmente per l’evangelizzazione, avendo come meta la santità. Tutto ciò che viviamo, il nostro stile di evangelizzare, la sete per la salvezza delle anime, la gioia, l’amore per la comunicazione come forma privilegiata di annunziare Gesù, è certamente traccia del carisma di Don Bosco.
Quanto alla scolarità, si chiede che il giovane abbia concluso almeno il ciclo di studi secondario. Se il giovane frequenta l’università, in alcuni casi, il cammino vocazionale resta in attesa affinché lui possa finire gli studi per poi entrare in comunità. Siamo una comunità di vita apostolica e cerchiamo di fare il nostro lavoro con professionalità. Lo studio, gli aggiornamenti e le formazioni varie sono finalizzati a realizzare al meglio la missione.
Per quelli che fanno il discernimento per la comunità di Secondo Ello, secondo le loro possibilità, possono tranquillamente scegliere il corso/facoltà che vogliono frequentare o in cui specializzarsi. Se li vogliono condividere con i loro accompagnatori o formatori in vista di un discernimento condiviso, sono invitati a farlo.
La nostra prima chiamata è vivere in Comunità. Tutti noi abbiamo la necessità dell’amore puro dei nostri fratelli per favorire il nostro equilibrio affettivo. Alla persona che vuole percorrere un cammino di conoscenza della volontà di Dio nel processo vocazionale, si richiede una minima capacità di tenere bene le relazioni con gli altri, con spirito di vera fraternità e amicizia cordiale. L’equilibrio affettivo e sessuale è primordiale per costruire rapporti significativi, che possono generare vita e aiutare nella guarigione dalle ferite della propria storia. Questo perché “ogni chiamato è segno di Gesù: in qualche modo il Suo cuore e le Sue mani continuano ad abbracciare i piccoli, a sanare i malati, a riconciliare i peccatori e a lasciarsi inchiodare in croce per amore di tutti. L’essere per gli altri, con il cuore di Cristo, è il volto maturo di ogni vocazione”.
La persona è invitata a coltivare una vita di preghiera e di relazione con Dio. La Chiesa intende che “La vocazione è relazione; è manifestazione dell’uomo che Dio ha creato aperto alla relazione […] implica una capacità di apertura e di condivisione che si può acquisire solo con l’esperienza d’una fraternità reale”. «Il superamento di una visione individualistica del ministero e della consacrazione, della vita nelle singole comunità cristiane è un contributo storico decisivo».
Mons. Jonas dice che la nostra vita di preghiera è quella di Gesù. Lui si consegnò totalmente all’annunzio del Vangelo, pregava sempre, ma cercava ogni occasione per entrare in profonda comunione con il Padre. La preghiera è il centro e la fonte della nostra vita e del nostro lavoro.
Se il giovane vuole entrare a far parte del Nucleo della comunità si consiglia di non avere una relazione di fidanzamento. È importante una totale dedizione al cammino per capire il movimento dello Spirito Santo senza distrazione. Infatti, il primo gruppo inviato a far parte dell’esperienza comunitaria è stato sfidato: “Chi ha la disposizione di lasciare la casa, i genitori, gli studi, il lavoro e anche il fidanzamento per vivere in comunità? Era veramente una sfida. Ma sono stato sorpreso: un gruppo grande di ragazzi e ragazze accettarono. Nel febbraio del 1978 abbiamo cominciato a vivere in comunità”. (Mons. Jonas)
Per le persone che vogliano fare il discernimento per la Comunità di Secondo Ello, la gestione del fidanzamento, matrimonio e anche la vedovanza è a criterio personale o da verificare con l’accompagnatore personale.
La conoscenza della comunità, dei suoi membri, della vita ordinaria è un aiuto per un buon discernimento vocazionale. Sarebbe ideale che la persona potesse abitare vicino alla comunità e viverne un po’ la routine per una conoscenza reciproca.
Infine, la condivisione con il fratello e con la comunità dei credenti diventa allora la via lungo la quale si impara a rendere partecipi gli altri dei progetti propri, per accogliere infine su di sé il piano pensato da Dio. Che sarà sempre e comunque progetto di fraternità.
La comunità di Vita e Secondo Ello
Per i giovani di età compresa tra i 16 e i 28 anni c’è la possibilità di entrare in comunità di vita, ossia vivere integralmente attraverso l’opera Canção Nova, nella missione svolgendo i lavori propri della comunità e in tutte le case di missione.
Per le persone che hanno tra 16 e 60 anni e che sono già sposate si consiglia di prendere l’impegno per il Secondo Ello. Alcuni potrebbero avere altri motivi familiari o personali per i quali non sarà possibile dedicarsi integralmente alla vita comune della comunità: ci sarà chi abita nella propria casa, chi ha il proprio lavoro e si sostiene da solo. Le tappe formative relative alla vocazione sono le stesse per tutti, ma l’organizzazione della vita personale sarà differente secondo le proprie modalità.
Per chi intraprende il discernimento per il Secondo Ello, sarebbe conveniente abitare vicino ad un Nucleo della comunità per facilitare la frequenza ai momenti formativi e partecipare alle eventuali attività missionarie.
Procedura per il Cammino Vocazionale
La persona interessata al discernimento relativo al Carisma Canção Nova dovrà contattare il responsabile vocazionale della casa di Missione più vicina alla sua città o un membro dell’Equipe vocazionale. Dopodiché verrà orientata verso la procedura del cammino vocazionale.
Il cammino inizia con una richiesta formale del candidato nella quale esprime il suo interesse ad essere accompagnato.
Fatta la richiesta, l’equipe entra in contatto con il candidato e gli illustra i requisiti basici per avviare il cammino vocazionale. Se il candidato possiede i requisiti, sarà invitato ad un colloquio personale con un membro della comunità, in presenza o con i mezzi disponibili per una conoscenza reciproca. Successivamente al buon esito del colloquio, la persona è invitata a fare gli incontri vocazionale che si svolgono per un periodo di 2 o 3 anni.
Dopo gli incontri vocazionali, tanto l’equipe quanto il candidato arrivano ad un consenso per dare continuità al processo di discernimento: ancora una volta l’interessato presenta una richiesta scritta al suo Presidente per l’ingresso nella comunità.
L’ammissione sarà decisa attraverso il dialogo tra il presidente dell’Associazione e l’equipe vocazionale. Se infatti la persona possiede le precondizioni adeguate e il parere risulta positivo, avrà accesso alla prima tappa formativa (pre-discepolato) nella Missione designata a questo fine che attualmente è Lavrinhas, all’interno di San Paolo. Questo procedimento è specifico per chi può venire a far parte del Nucleo.
Quelli del Secondo Ello, saranno indirizzati alla Casa di Missione più vicina alla loro residenza per vivere il pre-discepolato della durata di un anno o due. Mentre la formazione del discepolato ha la durata di un anno.
Per fare un buon discernimento vocazionale, “la riflessione e la tradizione della Chiesa indicano alcuni precisi cammini comunitari: la liturgia e la preghiera, la comunione ecclesiale, il servizio della carità, l’esperienza dell’amore di Dio ricevuto e offerto nella testimonianza. Grazie ad essi nella comunità descritta dagli Atti «si moltiplicava grandemente il numero dei discepoli a Gerusalemme» (At 6, 7).
Inoltre, “ogni vocazione cristiana viene da Dio, ma giunge alla Chiesa e passa sempre attraverso la sua mediazione”.
Altri importanti elementi per il discernimento si concretizzano nell’apertura al mistero e nell’esercizio della virtù della prudenza più che nell’ostentata capacità personale; nella capacità di accogliere e integrare le proprie dualità, sia quelle positive che negative; nell’accettare il mistero della vita ordinaria presente nella propria storia leggendo gli eventi come un credente e perfino il senso della gratitudine che richiede generosità e radicalità consapevole dell’amore ricevuto.
La comunità Canção Nova è costituita da uomini e donne, celibi, sacerdoti, coppie sposate e giovani. Inoltre, ad essa appartengono i membri del Nucleo e del Secondo Ello, che costituiscono due forme di vocazione distinte e complementari.
Fin dall’inizio la Comunità Canção Nova ha cercato di offrire alla persona interessata un itinerario di conoscenza e discernimento della propria vocazione tramite una serie di incontri chiamati “vocazionale” per aiutarli a discernere, alla luce dello Spirito Santo, la volontà di Dio per la loro vita. Questa serie di incontri porta la persona alla conoscenza del carisma, della missione, delle finalità e delle forme di vita della comunità e serve anche ad aiutare la persona a cercare le caratteristiche comuni nella propria storia personale.
La finalità del cammino vocazionale nella Canção Nova
La finalità del cammino vocazionale è quella di accompagnare i candidati alla Canção Nova nella scoperta e maturazione della propria vocazione. Questo inizia mediante il contatto tra l’interessato e l’equipe vocazionale che valuterà l’interesse della persona. Verificando i criteri per avanzare nel discernimento, l’equipe vocazionale inviterà la persona a partecipare agli incontri presenziali promossi dalla Casa di Missione.
Questi incontri sono l’opportunità affinché il candidato possa approfondire la conoscenza del carisma Canção Nova, e allo stesso tempo l’equipe possa accompagnarlo progressivamente. Negli incontri si approfondiscono le tematiche relative al Carisma, i principi di vita, la missione e gli argomenti pertinenti alla comunità.
Oltre agli incontri, il candidato è accompagnato da un membro della comunità lungo il suo processo di discernimento, al fine di essere guidato nella scoperta della propria vocazione. Per il Secondo Ello, quando possibile, l’accompagnamento sarà condotto da un membro del secondo Ello stesso. Nelle case di missione all’estero è possibile che la persona viva un periodo di immersione che va dai 3 mesi a 1 anno.
Qual’è la tua vocazione? Contattaci vocazionale@cancaonova.eu
Il discernimento vocazionale è un processo di conoscenza in cui, in primo luogo, si cerca di identificare se il candidato soddisfa i requisiti specifici per una particolare istituzione. Si valutano poi aspetti della realtà personale, attraverso i quali si comprende se, di fatto, la persona è chiamata a quella specifica vocazione.
In questo processo è possibile valutare, oltre all’interesse e alla propensione per quella particolare vocazione, se la persona ha anche le condizioni e le virtù richieste per viverle e, soprattutto, la retta intenzione, cioè la decisa e provata volontà di consegnarsi interamente al Signore, sorretta dalla sua fede.
Passi per avviare il discernimento vocazionale:
1) Se sei interessato ad iniziare questo processo di discernimento con noi, conosci prima le procedure.
2) Osservate le procedure, inizia un processo di conoscenza tra la Comunità e il candidato. L’interessato deve effettuare il primo contatto con la Comunità tramite e-mail o lettera indicando le motivazioni per iniziare questo percorso e deve comunicare i propri dati anagrafici (nome, indirizzo, telefono, ecc.), dati sulla propria famiglia, impegno parrocchiale, lavoro. ..un po’ della sua storia.
3) Il team professionale risponderà, se applicabile, invitando il candidato per un colloquio personale. Dopo il colloquio, il candidato può essere invitato o meno a partecipare ad incontri che si svolgono nell’arco di almeno due anni nel fronte di missione più vicino alla residenza del candidato.
4) Dopo aver iniziato gli incontri – che si svolgono a Cachoeira Paulista, SP o in uno dei fronti missionari della Canção Nova più vicini alla residenza del candidato, sarà accompagnato, individualmente, da un membro della comunità, scelto dall’Equipe Vocazionale per aiutarlo in questo discernimento.
5) Dopo un periodo minimo di 02 anni e dopo aver ricevuto l’approvazione dell’Equipe Vocazionale e del Consiglio Generale della Comunità Canção Nova, il candidato è ammesso a un periodo di verifica. La prima fase è denominata Pre-Discepolato con una durata minima di un anno. Successivamente, l’anno successivo, si svolge la seconda fase, il Discepolato, che dura anch’essa per un minimo di un anno. Ognuna di queste tappe sarà vissuta secondo la forma dell’impegno assunto: Nucleo o Secondo Anello, poiché ognuna ha la sua particolarità.
Se questo è il tuo posto, non esitare ad avvicinarti e insieme possiamo fare questa bellissima scoperta!
Qual’è la tua vocazione? Contattaci vocazionale@cancaonova.eu
Vivere della Provvidenza
“La comunità Canção Nova ha la grazia di sperimentare ogni giorno l’adempimento della promessa che il Signore fa loro:” Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia e tutto il resto vi sarà dato in aggiunta “. (Cfr. Mt 6, 36). Dio ci spinge a investire la nostra vita nel Vangelo, nella fiducia e nell’amorevole Provvidenza del Padre: Dio provvederà (cf. Gen 22,8) ”.
Vita sana
“La Comunità Canção Nova è composta da donne e uomini, giovani e anziani, sposati e single, sacerdoti, diaconi e celibi. Ma, prima di tutto, sono sorelle e fratelli ed è così che dovrebbero essere trattati, quindi tutti i membri dovrebbero fare il massimo sforzo per evitare le occasioni che possono essere di ostacolo all’esperienza della castità ”.
Autorità e sottomissione
“Con docilità di mente e di cuore, si compie sempre in tutto la volontà di Dio, che si manifesta attraverso il Magistero della Chiesa e le autorità in esso costituite. Tutti devono essere obbedienti al Papa e ai vescovi in comunione con lui, soprattutto al vescovo della diocesi dove si trova il Fronte Missionario.
Tutti i membri devono inoltre obbedire, per quanto riguarda la natura e gli scopi dell’Associazione, alle autorità costituite nella Comunità Canção Nova.
I membri che sono chiamati ad esercitare l’autorità la assumono in atteggiamento di servizio a motivo della missione. In questo modo, l’ente associativo che è la Comunità Canção Nova, coordinato e armonioso, realizza pienamente ed efficacemente la sua vocazione ”.
La Comunità Canção Nova è nata da una iniziativa di Dio. Ognuno di noi ha risposto con generosità e apertura di cuore alla chiamata che Dio ci ha fatto. E te? Qual’è la tua vocazione? Contattaci vocazionale@cancaonova.eu
Portare l’esperienza personale dell’incontro con Gesù Cristo nell’efficacia dello Spirito Santo.
Il carisma Canção Nova è un modo rinnovato e prioritario per portare l’esperienza personale dell’incontro con Gesù Cristo nell’efficacia dello Spirito Santo. Mira alla formazione di uomini nuovi per il Nuovo Mondo, attraverso l’evangelizzazione, per preparare e affrettare la gloriosa venuta del Signore. Partecipa alla grazia che è stata data alla Chiesa oggi: una nuova effusione dello Spirito Santo e è inviata a svolgere la sua missione in comunione con tutta la Chiesa.
La Comunità Canção Nova è nata da una iniziativa di Dio. Ognuno di noi ha risposto con generosità e apertura di cuore alla chiamata che Dio ci ha fatto. E te? Qual’è la tua vocazione? Contattaci vocazionale@cancaonova.eu
Vivere riconciliati
“La comunità Canção Nova è composta da persone umane e fragili. Ciascuno deve sforzarsi continuamente di correggere in se stesso quegli atteggiamenti e modi di essere che non costruiscono la vita fraterna. L’esercizio del perdono, secondo il comando del Signore, è fondamentale per la vita fraterna in comunità. Vivere riconciliati è dovere di tutti i membri che devono sempre e quanto prima (cfr Mt 5,23-24; Ef 4,26b) perdonarsi a vicenda delle offese ricevute (cfr Mt 18,21-22) ” .
Condivisione e trasparenza
“Condivisione e trasparenza sono realtà fondamentali per conquistare la fraternità. Nella convivenza quotidiana e negli incontri di comunità e di servizio, dobbiamo promuovere la trasparenza reciproca. È essenziale condividere ciò che pensiamo e sentiamo, le nostre aspirazioni e desideri, le nostre motivazioni, i nostri progetti, le nostre difficoltà. Niente dovrebbe essere nascosto, sepolto nel cuore. È così che otteniamo relazioni profonde: ci facciamo conoscere e conosciamo gli altri in profondità. Questo vivere nella luce attraverso la trasparenza e la condivisione è importante quanto la preghiera. Quando trascuri una cosa o l’altra, la vita si complica: aumentano le tensioni, sorgono giudizi, mormorii, conflitti “.
Fonte: Statuto Canonico della Comunità Canção Nova